Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO18°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità mercoledì 19 ottobre 2016 ore 14:00

Acque termali, meno burocrazia più garanzie

Le commissioni regionali Sviluppo economico e Sanità hanno approvato a maggioranza la proposta di legge che riguarda le acque termali



CHIANCIANO TERME — Via libera alla proposta di legge PD dalle commissioni sviluppo economico presieduta da Gianni Anselmi(Pd)e Sanità presieduta da Stefano Scaramell i(Pd) riunite in seduta congiunta, hanno approvato a maggioranza la proposta di legge che disciplina ricerca, coltivazione e utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali in Toscana.

“Un atto importante, frutto del confronto con i rappresentanti delle città termali e le associazioni di categoria e del lavoro congiunto delle due commissioni con l’assessorato – spiegano Stefano Scaramelli e Gianni Anselmi –, che interviene su un settore delicato e strategico per la Toscana riducendo la burocrazia e rafforzando le garanzie per aziende e utenti”.

Il testo interviene inserendo una specifica disciplina igienico-sanitaria delle acque termali, con particolare riferimento alle modalità di autorizzazione e di accreditamento istituzionale degli stabilimenti termali.

“Abbiamo elaborato questa proposta di legge – prosegue Stefano Scaramelli – tenendo conto delle istanze di tutti i soggetti interessati, alcune sono recepibili già in questo testo, altre che discuteremo in una seconda fase"

Le principali novità introdotte, per quanto rigiuarda gli stabilimenti termali, sono: la possibilità di commercializzazione anche di prodotti non legati alle proprietà terapeutiche delle acque termali; la semplificazione degli iter burocratici per alcune tipologie di modifiche per le quali non è più necessaria l’autorizzazione, ma è sufficiente una comunicazione; l’aumento del livello qualitativo; la distinzione del quadro normativo delle acque delle piscine terapeutiche da quello delle piscine ludiche.

“Per rafforzare la nostra azione – conclude Scaramelli –, presenteremo anche una risoluzione con la quale chiederemo che le concessioni tornino di competenza regionale e affronteremo il tema del valore strategico delle città termali”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'infortunio a Cortona. Un uomo di 40 anni dopo la stabilizzazione al Pronto Soccorso della Fratta è stato trasportato con Pegaso a Siena
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità