Cortona celebra Santa Margherita

CORTONA — ‘Nulla è perduto, se si ama davvero’, così si può sintetizzare l’esperienza della Santa Margherita da Cortona che, proprio grazie all’amore, riesce a dare una svolta alla propria vita fino a raggiungere le vette del misticismo e della carità più pura ed illuminata.

Santa Margherita è una delle figure religiose più vicine a San Francesco e al francescanesimo e ogni 22 febbraio, giorno della sua morte, la città di Cortona dà vita a una serie di eventi religiosi che si svolgeranno presso la basilica a lei intitolata.

La basilica di Santa Margherita, questa mattina presto ha aperto le sue porte e le messe si sono alternate di ora in ora per poter dare a tutti i numerosi pellegrini di prendere parte alle tante funzioni religiose per pregare e rendere omaggio alla Santa cortonese. Le celebrazioni sono state concelbrate dal padre provinciale Fra Guida Fineschi, dal vescovo ausiliare di Perugia mons. Giulietti e dall'arcivescovo di Lucca , Monsignor Italo Castellani.

Il culto di Santa Margherita da Cortona viene riconosciuto nel 1515, ma solo nel 1728 avverrà la sua canonizzazione per volere di Papa Benedetto XIII. Sono tantissimi i fedeli, che durante tutto l’anno, fanno visita alla basilica da ogni parte del mondoe dove è conservato il corpo e il crocifisso ligneo del 1200, che tante volte parlò alla Santa. A Santa Margherita sono attribuiti alcuni miracoli e il sua forza e il suo coraggio rappresentano un esempio per tutti.

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI