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Attualità martedì 14 febbraio 2017 ore 10:02

Criteri più precisi per chi lavora nel turismo

Marco Molesini Confcommercio delegazione Cortona

A dirlo è il presidente della delegazione cortonese di Confcommercio Marco Molesini che parla della nuova legge che regola l'attività del turismo



CORTONA — La responsabile dell’area turismo dell’associazione di categoria Laura Lodone incontrerà gli imprenditori del settore e ai privati che affittano appartamenti ad uso turistico, anche utilizzando piattaforme online come Airbnb, per far conoscere le opportunità di business che si aprono con la nuova legge ma anche i limiti rigidi entro cui esercitare alcune attività.

"Finalmente criteri più precisi per distinguere chi fa del turismo un’impresa o un semplice hobby per integrare il reddito. Speriamo che questo serva a contrastare l’abusivismo e a far emergere il sommerso, ancora troppo presente sul nostro territorio” - ha detto il presidente della delegazione cortonese di Confcommercio Marco Molesini.

All'incontro che si svolgerà a Cortona, mercoledì 15 febbraio alle 15 al Centro Convegni, possono partecipare tutti coloro che si occupano di turismo e vogliono saperne di più sul nuovo Testo Unico, che la Regione Toscana ha approvato di recente dopo un lungo e tortuoso iter.

Non solo imprenditori che gestiscono alberghi, agriturismi ed altre strutture ricettive, quindi, ma anche semplici privati che affittano appartamenti ad uso turistico, anche utilizzando piattaforme online come Airbnb per promuoversi ed accettare le prenotazioni.

"Alcune regole sono più restrittive rispetto al passato, mentre altre aprono la strada a nuove forme di potenziamento del business aziendale. Per esempio, ora gli hotel possono avere al proprio interno dei negozi e possono vendere servizi come visite guidate e/o degustazioni, mentre gli affittacamere non possono più somministrare pasti. In generale, il nuovo testo ha cercato di mettere ordine nel caos della ricettività extralberghiera, definendo meglio i criteri della professionalità. In materia di affitti turistici, per esempio, fatto salvo il diritto dei privati di affittare casa, ha fissato un limite massimo di 80 contratti l’anno, valicato il quale questa attività non è più da intendersi come mera integrazione del reddito ma si configura come imprenditoriale a tutti gli effetti” - ha spiegato la Lodone.

È previsto anche l’intervento in platea di alcuni funzionari che si occupano di turismo all’interno delle Amministrazioni Comunali della Valdichiana.

“La nuova legge finalmente ha messo criteri più precisi per distinguere chi fa del turismo un’impresa o un semplice hobby per integrare il reddito speriamo che questo serva a contrastare l’abusivismo e a far emergere il sommerso, ancora troppo presente sul nostro territorio. Ma saranno i Comuni ad avere l’ultima parola effettuando controlli e, se del caso, giuste sanzioni a chi non è in regola. Solo tutelando la legalità e il buon operato delle imprese corrette si trasforma il turismo in un settore economico in grado di generare occupazione e ricchezza" - conclude Molesini.


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