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Attualità mercoledì 04 maggio 2016 ore 10:06

‘Orto in condotta’ per coltivare il futuro

Il Comune aderisce al progetto Orti in Condotta di Slow Food perché in piena linea con i principi e le priorità portate avanti dall’amministrazione



CORTONA — Orto in Condotta è il principale strumento di Slow Food per le attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole e, insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali costituiranno infatti la comunità dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.

L’obiettivo è quello di realizzare veri e propri orti scolari nelle scuole dell’infanzia e primarie del territorio già a partire dal prossimo anno scolastico, ma anche mettere in rete le scuole del territorio per valorizzare le singole esperienze già esistenti - dichiara Tania Salvi assessore alla Pubblica Istruzione, che aggiunge - L’orto rappresenta uno strumento didattico per conoscere il territorio e i suoi prodotti, ma sarà occasione anche per incontrare esperti artigiani, produttori e chef della comunità locale. E soprattutto i veri attori saranno i bambini, gli insegnanti, i genitori e i nonni, che verranno coinvolti attivamente in ogni fase del progetto”.

L’Orto in Condotta prevede inoltre percorsi formativi per gli insegnanti per tutta la durata del progetto, triennale, e attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti e seminari per genitori e nonni ortolani.

Affinché sia un vero “Orto in condotta” l’orto dovrà necessariamente seguire alcuni principi, in linea con la filosofia Slow Food. La coltivazione sarà biologica o biodinamica; il terreno dovrà essere coltivato per tutta la durata del progetto (triennale); le varietà coltivate dovranno essere di stagione e tipiche; non potranno essere coltivati prodotti geneticamente modificati e dovranno ovviamente essere privilegiati prodotti che possano essere raccolti e consumati durante l’anno scolastico.

Il progetto, a cui hanno dato piena disponibilità ed adesione gli Istituti Comprensivi Cortona 1 e 2, verrà illustrato ad insegnanti, genitori e chiunque vorrà partecipare al convegno previsto per sabato 7 maggio alle ore 10 presso l’aula didattica del Maec a Palazzo Casali a Cortona.

Saranno presenti il sindaco Francesca Basanieri, la presidente regionale di Slow Food Toscana Raffaella Grana ed i dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi cortonesi. Nell’occasione verrà firmato il protocollo d’intesa per l’adesione al progetto triennale tra Comune di Cortona, la condotta Slow Food Valdichiana e le istituzioni scolastiche.


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