Tutto esaurito per il 'Mondo alla rovescia'

In apertura un minuto di silenzio per il femminicidio avvenuto nella cittadina senese, poi il Cantiere d'Arte ha debuttato con il tutto esaurito

MONTEPULCIANO — Tutto esaurito e applausi scroscianti al Teatro Poliziano di Montepulciano per il debutto della nuova produzione di “Il mondo alla rovescia”, capolavoro operistico di Antonio Salieri che ha inaugurato ieri, venerdì 14 luglio, il 42imo Cantiere Internazionale d’Arte.

Al centro dello spettacolo, il cui allestimento è stato affidato alla regista Matelda Cappelletti con l’esecuzione musicale dell’Orchestra Poliziana e della Corale Poliziana, guidate dal Maestro Roland Böer, vi è una tematica attualissima: i rapporti di forza tra uomini e donne, ironicamente rovesciati con grande lungimiranza dal maestro settecentesco.

Le evocative e coloratissime scenografie materializzano sul palco un’isola lussureggiante, con animali selvatici e vegetazione tropicale. È qui che si svolge la vicenda al centro della trama: un gruppo di donne europee, stanche di sottostare al dominio maschile, fonda una nuova società in cui finalmente sono loro a comandare, a combattere e a prendere decisioni, mentre gli uomini vestiti di trine sospirano e cuciono cappellini. Queste spavalde generale, comandante e marescialle, abbigliate da soldatesse, corteggiano senza pudore timidi e ritrosi amanti e maneggiano abilmente le armi, ma le cose si complicano quando un uomo e una donna provenienti dall’Europa vengono fatti prigionieri.

Prima dell’apertura il Maestro Böer ha invitato il pubblico a un minuto di silenzio dedicato alla donna uccisa dal compagno giovedì sera proprio a Montepulciano. Il Cantiere prosegue fino al 30 luglio con 61 spettacoli, tra opere liriche, teatro e concerti di musica classica.

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