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Cronaca lunedì 16 novembre 2015 ore 18:21

Due senesi raccontano la strage di Parigi

Marco Magi di Rapolano era andato a trovare il suo amico, Alfredo Starnini, a Parigi per passare qualche giorno di vacanza nella capitale francese



SIENA — Mentre il mondo è ancora incredulo per la furia omicida che venerdì scorso si è abbattuta su Parigi disseminando morte e dolore in tutta la Francia,ci arrivano racconti di persone che hanno vissuto sulla propria pelle le terribili ore di venerdì 13 Novembre, l’inizio di uno fine settimana, un giorno di svago e di divertimento che si è trasformato in orrore.

La testimonianza ci arriva da un ragazzo senese di Rapolano Terme, Marco Magi che venerdì scorso si trovava nella capitale francese per passare qualche giorno di vacanza in compagnia di un suo amico Alfredo Starnini, in Francia per lavoro da due anni.

L’abitazione del ragazzo si trova vicino a Rue de Charonne, circa un chilometro e mezzo a sud del teatro Bataclan, scenario della carneficina più cruenta dove sono state uccise circa ottanta persone. I due ragazzi, raggiunti tramite whasapp, hanno raccontato di aver sentito i primi colpi mentre erano a cena in un bistrot, ma non hanno dato peso alla cosa credendo fossero fuochi d’artificio. Poco dopo una collega di Alfredo lo ha raggiunto al telefono avvisandoli che stava succedendo qualcosa di strano e così i due hanno seguito i consigli della polizia che invitava i parigini a tornare a casa.

Una volta a casa si sono resi conto della carneficina che stava accadendo e si sono subito messi in contatto con le famiglie e gli amici in Italia. Marco e Alfredo hanno riferito di aver vissuto attimi surreali e per tutta la notte gli unici rumori che hanno sentito sono state le ambulanze, le sirene della polizia e la disperazione.

Alfredo Starnini aveva già vissuto i giorni dell’attacco di Charlie Hebdo.


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