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Attualità lunedì 02 gennaio 2017 ore 15:52

'Nel 2017 necessari investimenti per l'economia'

​L’inizio del nuovo anno è sempre tempo di auguri e di buoni propositi, la Cna Siena però va oltre e per il 2017 auspica una ripresa economica



VALDICHIANA — Cia Siena auspica in un cambio di passo e di direzione degli enti locali e delle istituzione per le imprese e le attività artigiane che, nonostante la crisi,  hanno bisogno di azioni concrete.

Cia Siena stila quattro punti per un nuovo inizio: "Il mondo del lavoro ha diritto ad avere una tassazione equa ed un rapporto “normale” con la burocrazia, superando l’attuale palude - dice Cna Siena - Se l’azione del Governo negli ultimi mesi ha preso la direzione giusta, a livello locale il cambiamento è inesistente o nel migliore dei casi non è percepito. Agli enti territoriali per il 2017 chiediamo di mettere in atto tutte le azioni per abbattere i costi interni di gestione delle amministrazioni e contestualmente abbassare in modo netto le imposte e le tariffe a carico di imprese e cittadini". 

Poi continua: "La Tari è la prima tariffa che deve essere alleggerita e la Cna si aspetta la modifica dei regolamenti sulla base delle indicazioni del Ministero delle Finanze, oramai vecchie di mesi, ma quasi completamente ignorate.

"Ai comuni chiediamo una rinnovata attenzione per le infrastrutture, mettendo in sicurezza scuole, aree artigianali e strade - continua Cna Siena - Quanto fatto fino ad oggi non basta. E’ necessario uniformare regole e regolamenti in tutto il territorio, prosciugando la palude di norme e burocrati che drenano risorse a imprese e cittadini solo per il mantenimento della loro struttura. E’ tempo di dare un taglio netto a tutto questo, togliendo privilegi e posizioni di rendita oramai prive di qualsiasi senso".

Infine Cna Siena chiede: "Chiediamo ai comuni aumentare gli investimenti per sostenere l’economia, indicando i progetti pluriennali e le modalità di reperimento delle risorse. Cna Siena ha sempre sostenuto che accorpare le competenze sia un percorso necessario, ma allo stesso tempo è disponibile a sedersi con tutti gli enti che abbiamo idee e proposte concrete, discutendo nel merito qualsiasi progetto, a prescindere dal colore politico della singola amministrazione".

La Cna chiede più coraggio ai sindaci, che fino ad oggi solo in minima parte hanno intrapreso percorsi di reale efficientamento delle strutture comunali. Alcuni si sono detti fermamente contrari alla nostra proposta di fusione dei comuni, ma al diniego non sono seguite proposte alternative per il reperimento delle risorse ed il piano degli investimenti. 

"Ricordiamo - dice Cna Siena - che la fusione dei comuni permette agli enti accorpati di avere importanti risorse aggiuntive dalla Regione e dallo Stato, che permetterebbero di abbattere la tassazione a tutti i livelli e di poter tornare ad investire sul territorio. Se è possibile fare tutto questo con progetti alternativi per la Cna va bene lo stesso, non essendo innamorati delle formule ma della sostanza".


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