Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO14°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità martedì 14 marzo 2017 ore 15:45

Via libera alla revisione dei distretti sanitari

L’aula del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto



VALDICHIANA — Il testo portato in aula è frutto di una discussione approfondita e condivisa può permette ai sindaci di riappropriarsi non soltanto della programmazione e del governo, ma anche della gestione diretta dei servizi sui territori. 

"Il punto più rilevante è la scelta netta che si fa verso la Società della salute, prevedendo anche incentivi finanziari per le realtà che integreranno servizi pari ad un massimo di 450mila euro l’anno per cinque anni. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, siamo riusciti a tradurre al meglio le istanze dei territori e il lungo lavoro di ascolto si è tradotto in una norma che possiamo definire la seconda gamba della riforma del sistema sanitario toscano, il tutto nel rispetto dei tempi che come commissione ci eravamo prefissati" – spiega Stefano Scaramelli, presidente commissione Sanità.

“Data la portata della riorganizzazione dei distretti sui territori, per venire incontro, in particolare, alle amministrazioni che nei prossimi mesi andranno a rinnovo, abbiamo deciso di fissare al 1 gennaio 2018 la data in cui prenderà effettivamente il via il nuovo sistema. I sindaci avranno tempo 30 giorni per condividere tra di loro le modalità di gestione e, se condivideranno le scelte, vedranno una maggiorazione del 30% delle risorse a disposizione per erogare nuovi servizi per l’assistenza domiciliare, gli ospedali di comunità e quindi per attività di prevenzione a favore di anziani, disabili, non autosufficienti" - continua Scaramelli.

"Ci tengo a sottolineare in breve anche gli altri punti principali della legge – aggiunge Scaramelli –, che sono: il venir meno del limite degli abitanti e quello dei Comuni per la definizione di ogni zona; la rappresentanza per le realtà periferiche; il quadro normativo certo per le risorse e per il personale delle Società della salute; il ruolo attivo delle Asp (Aziende servizi alla persona) e le nuove opportunità per il volontariato e per le consulte delle associazioni nel partecipare alla programmazione dei servizi nel territorio; è prevista, infine, la possibilità di ridefinire i perimetri delle aziende sanitarie per agevolare integrazioni di zone distretto che hanno identità territoriale nelle zone di confine”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I banditi, entrati praticando un foro nel muro, hanno aperto tre casseforti e sono fuggiti con un bottino da 100mila euro
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Attualità

Cronaca