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Sport lunedì 19 ottobre 2020 ore 13:07

Arezzo, chiari segnali di forza della società

Proprietà e dirigenza forti e coesi, l'esonero dell'intero staff tecnico e del Direttore Sportivo è solo l'ultimo ed inequivocabile di una lunga serie



AREZZO — Esonerare un allenatore dopo poche giornate dall'inizio della stagione non è mai semplice. I risultati sportivi non hanno lasciato alcun dubbio. Mister Potenza ha pagato un avvio a dir poco sconcertante. La stessa Arezzo sportiva, nei giorni scorsi, aveva chiesto la testa dell'allenatore, incapace di dare una vera e propria identità a questa squadra.

Forse sarebbe stato meglio aver provveduto prima al cambio tecnico, ma nel calcio non bisogna mai guardare indietro o avere rimpainti. Ad onor del vero, quella appena passata è stata la prima settimana di lavoro al completo, sia come rosa che soprattutto come giorni a disposizione per allenare.   

Poi il 4-1 contro il Carpi. Oggettivamente non si può incolpare l'allenatore degli errori tecnici dei singoli che, anche ieri, hanno consegnato il Cavallino al mattatoio, ma Potenza ci ha messo ancora del suo. Ha gestito male i cambi e i momenti della gara. 

Pochesci stesso ha sottolineato come l'espulsione di Bonaccorsi abbia cambiato la partita, ma anche come la sostituzione di Pesenti abbia di fatto spuntato l'Arezzo, lasciando il solo Cutolo a dover "cantare e portare la croce". 

Film già visti purtroppo, che hanno tolto ogni dubbio e ogni remora alla società spalancando così le porte al cambio tecnico, iniziato stanotte e non ancora concluso. 

Stamani gli amaranto si sono allenati agli ordini di Mario Palazzi, il mister della "provvidenza", che tra due giorni li guiderà nella difficile gara interna contro il Padova

La società ha annunciato importanti novità già nelle prossime ore e Arezzo sta alla finestra in attesa degli sviluppi.

Se i risultati non ci sono stati fino ad ora,  i tifosi hanno almeno qualcosa con cui indorare la grossa e brutta pillola di questo inizio disastroso di stagione. Ad Arezzo, finalmente, c'è una società con le idee chiare che, pur di fare bene, è pronta a prendere decisioni forti e pesanti. Le ultime ore lo hanno ampiamente dimostrato. 

Un occhio attento avrebbe potuto notare, già nelle scorse settimane, tanti piccoli cambiamenti, accreditandoli ad un modo di gestire ogni sfaccettatura della vita societaria a cui la Arezzo sportiva non era abituata. 

Ora è arrivato l'esonero di mister Potenza, che come detto avrebbe anche potuto arrivare prima. Ma sarebbe stato cacciato un allenatore che non aveva mai effettivamente avuto modo e tempo di lavorare per una intera settimana con la rosa al completo. Ma il segnale più importante è aver sollevato dall'incarico anche Giuseppe di Bari, che oltre ad essere il principale sponsor del mister aveva anche costruito questa squadra pezzo dopo pezzo.

Il netto e totale cambio di rotta di questa notte indica quindi in modo inequivocabile che la proprietà è vicina e attenta, oltre che pronta a prendere decisioni anche drastiche e pesanti pur di perseguire gli obiettivi. In attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore che guiderà gli amaranto, una presa di posizione importante ed un segnale chiaro di forza della società.


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