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Attualità venerdì 21 aprile 2017 ore 14:23

'Centro storico non deve diventare un mangificio'

Confcommercio chiede un regolamento su arredi, pertinenze esterne dei locali, allestimenti e qualità del servizio per il centro storico



CORTONA — La Confcommercio, delegazione cortonese, responsabile Carlo Umberto Salvicchi si dice preoccupata dal fatto che mancano regole stringenti per mettere un freno al proliferare di pubblici esercizi tra via Nazionale, piazza della Repubblica e dintorni e per questo chiede all’Amministrazione Comunale di intervenire subito per governare lo sviluppo della ristorazione per non snaturare l'identità e perdere il fascino del centro storico.

"Su poco più di cento attività economiche del centro, almeno settanta ormai appartengono al settore food, che sembra l’unico a trainare i consumi - spiega Salvicchi - negli ultimi mesi sono spuntati nuovi locali, ormai ci si litiga lo spazio per i tavolini, c’è una disomogeneità di arredi, colori, allestimenti che mette a rischio il decoro e perfino la godibilità della passeggiata. Non è ammissibile che le pertinenze di bar e ristoranti arrivino, per esempio, ad occupare oltre metà di piazza della Repubblica, fino davanti alla scalinata del Comune. Si privano residenti e turisti del diritto legittimo di godersi lo spazio urbano. Senza parlare degli arredi a dir poco originali adottati da qualcuno, che davvero sono un pugno nell’occhio”.

Come Firenze anche Cortona avrebbe bisogno di individuare un regolamento valido a salvaguardare da un lato la vivibilità e il decoro urbano, dall’altro l’occupazione e la produzione di ricchezza garantita dalle imprese.

“Non si tratta di limitare la libertà d’impresa, se anzi la città continua ad attirare investimenti è positivo - aggiunge il responsabile della Confcommercio cortonese - ma dobbiamo fare in modo che lo sviluppo economico si accompagni ad un equilibrio sociale e urbanistico, altrimenti a rimetterci sarà tutta la città. No agli imprenditori che pretendono di trattare Cortona senza rispetto, come una mucca da mungere; sì invece a chi intende sviluppare la propria impresa in armonia con il contesto”.

Infine Confcommercio chiede anche un giro di vite sui parcheggi ‘selvaggi’ dentro le mura: “non guasterebbe un presidio maggiore della polizia municipale nei giorni più caldi, un tema su cui ci battiamo da anni e che speriamo possa risolversi dal prossimo primo maggio con l’entrata in funzione della nuova spazzatrice. Cortona è un gioiello che va salvaguardato e curato in ogni aspetto”.


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