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Attualità lunedì 05 ottobre 2015 ore 14:20

Giani "Toscana, Terra di scienza e di scoperte"

Queste le parole del presidente consiglio regionale Eugenio Giani, intervenuto alla presentazione del Pianeta Galileo vincitore di Progetto Galileo



MONTEPULCIANO — Gli studenti poliziano, coordinati dalla Prof. Vanna Pellegrini, hanno sviluppato un vero e proprio Sistema Solare nel cuore di Montepulciano e si sviluppa su un percorso di circa 1.200 m., lungo il quale verranno posizionate targhe a distanze in scala rispetto alle distanze reali, iniziando da Nettuno fino a giungere al Sole posizionato sulle mura della Fortezza. Il punto di partenza è Porta al Prato, la porta più a valle di Montepulciano, in prossimità della chiesa di Sant’Agnese, che immette direttamente nel corso principale. Il punto di arrivo è poco dopo la Porta di San Donato, in prossimità della Fortezza.

Questo progetto si è aggiudicato il bando Pianeta Galileo, con un finanziamento dalla Regione Toscana. Il bando ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza e della ricerca, promuovendo una riflessione sulla cultura scientifica quale base e strumento del sapere diffuso e dei valori della comunità. Pianeta Galileo è un’iniziativa del Consiglio regionale della Toscana, realizzata in collaborazione con gli atenei di Firenze, Siena e Pisa e l’Ufficio scolastico regionale.

Proprio per sottolineare la sensibilità della regione Toscana verso la ricerca e la scienza alla presentazione, avvenuta Sabato 3 Ottobre nel palazzo comunale di Montepulciano, era presente anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

Presidente, “Progetto Galileo” tutela la scienza della regione Toscana e quindi rappresenta un progetto importanteper la Regione?

“Noi siamo abituati a vedere la Regione Toscana come la Terra del Rinascimento, dell’arte e della cultura e così è stato dal 300 al 500, proprio con la presenza di Galileo Galilei, quando la Toscana diventò ad essere Terra di scienza e di scoperte. Lo stesso Galileo con il suo telescopio, all’inizio realiazzato in modo rudimentale, consentì di aprire il versante dell’astronomia e fu lui ad individuare come intorno a Giove ruotassero cinque satelliti che intensificò con il nomi della famiglia dei Medici. Ed per questo che con Progetto Galileo vogliamo valorizzare tutto ciò che serve a divulgare e diffondere le scienze scientifiche fra le nuove generazioni e in questo caso Montepulciano ha presentato, prima il lavoro di planetario poliziano e poi attraverso il lavoro fatto negli istituti, un progetto che è stato indubbiamente tra i migliori. La mia presenza a questa presentazione vuole ringraziare il sindaco Andrea Rossi, le maestranze della scuola e gli studenti, e dimostrare che davvero ci troviamo di fronte ad un progetto interessante e innovativo”.

Come si impegna la regione Toscana dal punto di vista scientifico?

“Io ritengo che oggi la nostra ripresa economica passa molto dal puntare sull’innovazione e sulla scoperta e ritengo anche che sia importante, a chi si cimenta nella ricerca, sapere che dietro c’è una storia, la storia di una Toscana, che attraverso figure come quella di Galileo, Viviani o Meucci, cerca di incentivare i progetti ed i giovani si devono sentirsi incoraggiati perché è questo lo scopo del progetto Galileo”.


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