Il Medagliere Napoleonico diventa “nazionale”

Dal Mibac il riconoscimento all'unicità della collezione. Il sindaco Agnelli: "La città è tappa obbligata per collezionisti da tutto il mondo"

CASTIGLION FIORENTINO — C'è un tesoro che Castiglion Fiorentino custodisce da tre anni e da oggi è “bene culturale di interesse nazionale”. Vuol dire che la città della Valdichiana ha un sito dichiarato di pregio, al pari di Casa Bruschi e l'Archivio Vasariano ad Arezzo.

Il ministero dei Beni Culturali ha messo il suo “sigillo” sul Medagliere dell'Europa Napoleonica, collezione unica nel suo genere, allestita nel complesso ottocentesco delle carceri, a un passo dalla torre medievale del Cassero. Un riconoscimento che, di fatto, colloca Castiglion Fiorentino sulle rotte più importanti dei collezionisti e degli amanti dell'arte. Come ci si è arrivati?

Sono le peculiarità della collezione di cui Alain Borghini, imprenditore aretino, collezionista e conoscitore dell'epopea napoleonica, è artefice.

E' stato lui nel 2014 a proporre al sindaco Mario Agnelli l'allestimento di un Museo del Medagliere Napoleonico che ospita una collezione di medaglie fra le più importanti d'Italia sia per il valore storico dei pezzi, alcuni assolutamente rari, che raccontano ai visitatori la vita quotidiana ai tempi di Napoleone Bonaparte; sia per la quantità delle medaglie (oltre 1200) che “celebrano non solo eventi strettamente legati a Napoleone ma anche del resto d'Europa”, spiega Franca Maria Vanni, direttore scientifico del Museo del Medagliere.

Borghini gongola presentando insieme al sindaco Agnelli e all'assessore alla Cultura Massimiliano Lachi (presente anche il direttore scientifico del Sistema Museale, Stella Menci), i vantaggi del riconoscimento arrivato in questi giorni da Roma. “La dichiarazione d’interesse culturale nazionale, costituisce un premio per anni di lavoro e passione. Per un collezionista come me, significa vincere il Mondiale di calcio”.

Il valore della collezione è testimoniato anche dal finanziamento e patrocinio della Regione Toscana per la realizzazione dell’audio guida interattiva “I-Napoleon”, a disposizione dei visitatori direttamente sullo smartphone in inglese e italiano, per apprezzare nel dettaglio gli esemplari e conoscere il contesto storico di riferimento. Tra le “chicche” della collezione, le medaglie-scatola con all'interno miniature dipinte ad acquarello e sulla parte posteriore la descrizione di ciò che è stato raffigurato.

Ma c'è anche un valore “economico” con effetti benefici per il settore turistico, specie nel post-Covid. Lo rimarca il sindaco Agnelli quando dice che “questa collezione fa di Castiglioni una delle tappe obbligate per collezionisti ed esperti di tutto il mondo e per chi, da oggi in poi, visitando la nostra città può contare su un'offerta culturale sempre più ampia”.

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