Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO14°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità mercoledì 19 aprile 2017 ore 18:12

Il Consorzio del Brunello piange uno dei fondatori

All'eta di 96 anni è scomparso Nello Baricci, che insieme ad altri 24 produttori nel 1967 fondò il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino



MONTALCINO — A pochi giorni dalle celebrazioni dei 50 anni del Consorzio del Brunello di Montalcino, i produttori piangono la scomparsa di uno dei fondatori.

Nello Baricci, morto a Siena dove era stato ricoverato, era nato a Montalcino nel 1921 da una famiglia di vignaioli mezzadri, sposato con Ada, nel 1955 creò l’azienda agricola Colombaio di Montosoli ed è stato uno degli artefici che hanno contribuito alla crescita e successo internazionale del grande rosso toscano.

Nel 1967, insieme ad altri 24 produttori fondò il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, una delle prime e più importanti realtà in Italia per la tutela e promozione del vino.

Il Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino Patrizio Cencioni ha voluto ricordarlo con queste parole: “oggi è scomparso un grande uomo, un grande amico ed un eccellete produttore cui saremo sempre grati per tutto ciò che ha fatto. Insieme ad un gruppo di coraggiose e lungimiranti personalità, creando il Consorzio, pose le basi di tutto ciò che oggi noi siamo e del successo internazionale della denominazione. Sempre con lo stesso coraggio e orgoglio, insieme a tutta la famiglia, ha condotto la sua azienda a Montosoli, faticosamente costruita nel 1955, portandola a diventare una delle migliori espressioni del nostro territorio. Il suo impegno, i suoi consigli, la sua disponibilità sono sempre stati per tutti noi una risorsa preziosa, così come la qualità e l’eccellenza dei suoi vini lo sono stati per l’enologia italiana. Lo ricorderemo portando avanti i valori e la saggezza che hanno sempre caratterizzato il suo lavoro e la sua persona, valori che ha saputo trasmettere alla famiglia e ai suoi nipoti Federico e Francesco, oggi alla guida dell’azienda, a cui siamo tutti vicini”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno