Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO15°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Attualità martedì 19 settembre 2017 ore 11:56

Contratto di Fiume, esempio di sostenibilità

Fondamentale è il contributo di tutti per migliorare la qualità dell’acqua, recuperare le acque piovane ed evitare le perdite della rete idrica



VALDICHIANA — Una sfida di tutela ambientale dal forte valore etico e sociale che coinvolge Consorzio di bonifica, Comuni, enti, mondo agricolo e industriale, professionisti, cittadini e che è stata al centro del dibattito durante il workshop “Emergenza idrica: dall’approvigionamento alla depurazione” che si è tenuto a Montepulciano e organizzato dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno con Civis Chiana - Contratto di Fiume Canale Maestro della Chiana e Hydrogea Vision.

A Montepulciano è stata ribadita l’importanza fondamentale dell’acqua per l’agricoltura, sia essa la frutta in pianura, sia il vino in collina. Come hanno evidenziato i produttori agricoli presenti, come ha sottolineato l’assessore poliziano, Franco Rossi: «Fino a pochi anni fa l’agricoltura di pianura con tabacco, girasole, mais, barbabietola era ricca e quella di collina soffriva. Oggi il vino, invece, va bene mentre in pianura l’agricoltura ha necessità di reinventarsi. Il lavoro del Consorzio con il Contratto di Fiume va in questa direzione, l’acqua è fondamentale».

Nell’incontro si è parlato di interventi previsti per 70 milioni di euro sull’invaso di Montedoglio e sulla rete di distribuzione dell’acqua utilizzata anche per uso irriguo in agricoltura e che in Valdichiana e negli altri distretti di Arezzo e Siena significa produzioni di qualità, e si parlato dell’importanza del recupero delle acque piovane e del riuso delle acque reflue con la necessità di avere impianti di depurazione.

«Oggi non si può prescindere da una lettura complessiva e integrata dell’acqua. Sia per quanto riguarda l’approvvigionamento, sia per le acque di scarico in un’ottica complessiva di salvaguardia della qualità dell’ambiente» - ha detto il direttore del Consorzio, Francesco Lisi.

Sarà attuato nell’area compresa tra il ponte di Valiano, nel comune di Montepulciano (Si) e il nodo di Cesa, nel comune di Marciano della Chiana (Ar). Al progetto sono direttamente interessati anche i territori dei comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano della Chiana, Sinalunga e Torrita di Siena. Gli obiettivi sono quelli della riqualificazione ambientale nelle aree nei pressi del corso d’acqua per una valorizzazione del territorio, delle produzioni agroalimentari e dell’offerta turistica oltre alla valorizzazione della mobilità sostenibile, del miglioramento della qualità delle acque e la gestione unitaria e manutenzione dell’ecosistema fluviale. Il Contratto di fiume riguarda un tratto di 20 chilometri del Canale Maestro della Chiana, tra Cesa e Valiano, sui 50 chilometri dell'opera intera che va da Arezzo al lago di Montepulciano. Hanno aderito, l’Autorità di Bacino, gli Ordini professionali, le Associazioni di Categoria, le associazioni ambientaliste per un totale di 37 soggetti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Previsioni meteo in miglioramento ma ancora instabili per il ponte pasquale in Toscana. A Forte dei Marmi mercato smontato per il vento forte
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cultura